sabato 11 agosto 2007

Mimì

Uno degli obiettivi della missione a Kingasani, oltre all'installazione del centro, è anche riallacciare i contatti con i nostri partner del vecchio progetto, ritrovare gli amici, riprendere i fili interrotti. Questa mattina siamo andati a trovare Ngindu, all'Institut Superieur du Commerce, l'università economica di Kinshasa. Già che c'eravamo abbiamo fatto due chiacchiere con il vice-rettore, che ci ha subito chiesto se ISF può fare qualcosa per installare un po' di PC “d'occasion” nel loro laboratorio di informatica, che è spaventosamente a corto di macchine e mezzi... prossimamente torneremo anche a fare una visita al campus di Kinshasa, e immagino che di richieste simili ne usciranno anche lì. Di progetti da fare, volendo e potendo, se ne troverebbero a bizzeffe.
Speriamo di trovare il tempo per incontrare anche gli altri collaboratori dell'ONG con cui abbiamo lavorato nel progetto precedente. Una di loro, purtroppo, non potremo rivederla. Mimì, l'insegnante di taglio e cucito dell'ONG, è venuta a mancare ieri. Era lei che ci ha accolto il giorno che arrivai a Kinshasa, cucinando il mio primo pranzo congolese, a casa sua. Era lei che ha cucito la camicia congolese che ho riportato a casa con me, il dono con il quale sono stato salutato dall'ONG quando ho lasciato il Congo. Era una persona che ispirava subito fiducia, col suo sorriso e la sua calma. Un filo che s'è spezzato davvero troppo presto.

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