domenica 26 agosto 2007

Fuochi d'artificio (forse)

Stamattina Debora e Ange, la ragazza che ci prepara le colazioni, parlavano dei rumori che si sentivano ieri dopo la mezzanotte, in lontananza. Secondo loro erano armi da fuoco. Dicono che capiti ogni tanto che la polizia becchi qualche ladruncolo di notte, e si metta a sparare in aria. Nel nostro quartiere è successo anche qualche settimana prima del nostro arrivo.
Stavolta però dicono che i rumori somigliassero più a dei colpi di cannone, simili a quelli del 22 e 23 marzo, e questo non le ha fatte dormire troppo tranquille. Abbiamo controllato, ma in città non è successo proprio nulla. Forse era qualche esercitazione nella zona dell'aeroporto.
Io dormivo, e non ho sentito nulla; la spiegazione più probabile, secondo me, è che fossero dei fuochi d'artificio di qualche concerto alla FIKIN, la storica fiera internazionale che alla sera diventa il centro della scatenata movida kinoise (almeno stando ai racconti di chi ci è stato).
Stamattina, mentre facevamo questi discorsi, s'è alzato il vento e il cielo s'è annerato. Abbiamo dovuto accendere la luce, sembrava che fosse di nuovo calata la notte. E poi è arrivato un nuovo scroscio d'acqua, il terzo da quando siamo qua. Ange dice che è già arrivata la stagione delle piogge (con più di un mese d'anticipo!), mentre Padre Santino dice che non è possibile, si tratta solo di un paio di piogge in più rispetto alla pioggia di mezzo che di solito bagna la stagione secca, causate da un clima un po' più pazzerello del solito.
Non ci sono più le stagioni secche di una volta.

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